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In questi giorni è stato impostato su facebook un servizio di contatti tramite whatsapp. Chiunque voglia entrare in contatto con la nostra Associazione può inviare una mail o telefonare sui numeri di cellulare oppure inviare un messaggio tramite whatspp. I nostri volontari provvederanno a rispondere o prendere un appuntamento presso la nostra struttura del Centro Famiglia di Nazareth in strada Formigina 319 a Modena.

Contributi totali ricevuti nel 2019

Legge 4 agosto 2017, n.124 - articolo 1, commi 123-129. Adempimnento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità.

Progetto insieme onlus - Via Formigine n° 319 - 41126 Modena C.F. 94153440360

Denominazione del Soggetto Somma Incassata Data Incasso Causale
Comune di Modena € 10.000,00 17/06/2019 Progetto Fabbrica Dei Talenti
Ministero delle Finanze € 3.124,93 07/08/2019 Cinque per Mille 2017

Il Consiglio dei Ministri vara un disegno di legge per regolare il “fallimento” individuale.

Roma 27/03/2012 

E' stato approvato ieri un disegno di legge che consentirà di intervenire per impedire i crac delle famiglie sommerse dai debiti. Il governo italiano pensa a una soluzione che non ha precedenti nella storia del nostro paese: adottare una legge che salvi le famiglie dalla insolvenza.

Secondo la nuova norma, preparata dal sottosegretario Andrea Zoppini, il giudice potrà, se la legge passerà il vaglio del parlamento, decidere piani di rientro che evitino il fallimento finanziario delle singole persone.

In pratica chi andrà in rosso avrà una seconda chance e non si vedrà pignorato tutti i propri beni. Avendo così la possibilità di evitare di ricorrere agli usurai.

Nel dettaglio, il debitore meritevole, che abbia cioè acceso un mutuo o un prestito in linea con il suo reddito del momento, non sarà più condannato alla "morte civile". Non sarà più pignorato a vita.

Zoppini, come ricorda l'edizione di oggi di La Repubblica, ha sottolineato che anche una misura simile va assolutamente introdotta perché "non si possono consegnare all'usura disoccupati, malati o chi si separa".

Ecco pronto allora il disegno legge anti default dei consumatori.

L’11,4% delle famiglie indebitate deve rimborsare mutui o prestiti per la ristrutturazione di immobili, mentre il 5,6% ricorre allo scoperto bancario.

Guardando ai numeri, l'11,1% delle famiglia indebitate è pertanto "vulnerabile".

Si restringe il reddito medio delle famiglie italiane che nel 2010, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali è risultato pari a 32.714 euro, 2.726 euro al mese. Il dato emerge da un’indagine della Banca d’Italia, secondo cui in termini reali il reddito medio nel 2010 è inferiore del 2,4% rispetto a quello riscontrato nel 1991. Tra il 2008 e il 2010 il reddito familiare è rimasto sostanzialmente invariato, con un aumento dello 0,3% in termini reali, dopo essersi contratto di circa il 3,4% nel biennio precedente.

Più di una famiglia su cinque (21,5%) è in rosso.

Emergenza Sfratti

   Modena, 8 marzo 2012

La Provincia di Modena ha costituito un fondo da 1 milione di euro per aiutare chi non riesce a   pagare canone d’affitto leggi comunicato stampa


S'indebitano per pagare i debiti

Dalla Gazzetta di Modena  - I modenese s'indebitano per pagare i debiti - Trentamila modenesi hanno chiesto nuovi prestiti per saldare ciò che non riescono a pagare: arredi, auto, pranzo di nozze, anche le vacanze. leggi l'articolo completo

Cosa fare se suonano alla porta

Alcune rapide istruzioni se i debiti bussano alla porta di casa

Aprite gli occhi! fatela finita con la ”tattica dello struzzo“.
Soltanto agire aiuta, continuare a nascondere la testa nella sabbia, invece, non fa che aggravare i problemi. Aprite in ogni caso lettere e solleciti di creditori e dei loro avvocati, accettate le lettere giudiziarie o andate a ritirarle alle poste! Non buttate i documenti! In questo caso, lontano dagli occhi NON significa lontano dal cuore, perché i termini eventualmente fissati dai vostri creditori, dai loro rappresentanti o dal tribunale continuano a decorrere e, una volta decorsi, questo può essere a vostro danno. Ad esempio: l’eventuale rivendicazione ingiustificata di un importo non può essere più contestata e non costituirvi eventualmente in giudizio può provocare brutte sorprese. In caso di pagamenti ritardati possono inoltre aggiungersi interessi di ritardato pagamento, spese ecc. – aspettare può costarvi molto caro. Dunque: guardate in faccia i fatti.
Riordinare i documenti! Farsi un quadro generale della situazione!
Con una borsa piena di documenti disordinati, nessuno può aiutarvi e voi vi troverete a confronto con il disagio di chi non sa come aiutarvi e fa intendere che gli si state chiedendo troppo. Perciò: riordinate la vostra documentazione in base ai creditori e le date della corrispondenza devono essere messe in ordine crescente, meglio ancora se con l’ausilio di un classificatore con divisori o buste portadocumenti trasparenti, dove raggruppare tutti i documenti concernenti una posizione o un creditore in modo completo. Riordinate anche tutti i riscontri bancari, estratti conto, buste paga ecc. Quando si tratta di tasse, tributi o simili, può risultare difficile stabilire un ordine, perché gli importi vengono fatti recapitare prima dall’Ente creditore e poi da Equitalia, l’ex servizio di riscossione, in forma di cosiddette „cartelle esattoriali“, che per di più comprendono spesso diverse posizioni. In questo caso si deve avere la pazienza di scartare eventuali posizioni doppie. Se avete dei dubbi, potete richiedere un estratto del vostro debito complessivo presso l’Esattoria. Chiedetevi poi: sicuro che non ho dimenticato nessuno? Infine: riassumete i singoli debiti in una lista di facile comprensione. Ora siete ben preparati per tutti i passi ulteriori.
Non siete soli! La vostra vita conta più dei vostri debiti!
Non tenetevi dentro i problemi di debiti fino a quando ve ne sentite schiacciati! Non nascondeteli neanche al vostro partner – meglio impiegare per la soluzione dei problemi le energie richieste! Il più delle volte, inoltre, il vostro partner intuisce già che qualcosa non va! Avere debiti non è una vergogna, chiunque può esserne colpito! Parlate anche con amici o con altre persone di fiducia: forse possono darvi l’uno o l’altro spunto. Non aspettate che i debiti dominino tutta la vostra vita, chiedete aiuto e consigli per tempo!
La garanzia del sostentamento è prioritaria! Garantire i bisogni primari (casa, alimenti, salute)
I bisogni elementari come casa (affitto, corrente, riscaldamento ecc.), salute e alimentazione – vostra e della vostra famiglia – sono prioritari rispetto ad altri pagamenti! Se siete senza corrente, se rischiate di perdere l’appartamento e poi il lavoro, la soluzione dei vostri problemi di debito diventa realmente impossibile. Questo appare chiaro anche alla maggior parte dei creditori. Mettete quindi da parte un „gruzzolo“ per i casi di bisogno. Se non riuscite a far fronte ai suddetti costi, chiedete urgentemente consiglio, aiuto e sostegno.
Quando si tratta di soldi (spesso) finisce l’amicizia!
Non fatevi prestare soldi da amici, conoscenti o parenti per l’ennesima volta, per risolvere in fretta un urgente problema di debiti! Non chiedete subito un anticipo al vostro datore di lavoro! Se non riuscirete a ripagare il denaro prestato secondo gli accordi, saranno in pericolo le vostre relazioni private o professionali. Nell’ambito di un piano di soluzione complessivo e ben congegnato, crediti da parte delle suddette persone possono realmente costituire un’ultima chance o una carta vincente che però non dovrebbe essere giocata troppo presto o troppo spesso.
Evitate azioni affrettate! Strategia anziché precipitazione!
Anche se qualche volta i creditori fanno grande pressione non fatevi trascinare a saldare una rata o una fattura chiaramente “urgente“ con l’ultimo euro o con i soldi che erano riservati a pagare l’affitto. Il prossimo pagamento urgente arriverà di sicuro – e poi? Soprattutto, non accendete velocemente un altro credito per estinguerne uno vecchio o per pagare rate inevase. E prudenza con gli scoperti di conto! Guardatevi anche dalla cosiddetta “cessione del quinto dello stipendio“: i prestiti di questo tipo si agganciano al vostro salario, non vi proteggono da ulteriori pignoramenti e sono spesso l’inizio della fine. Puntate piuttosto su misure di lungo periodo, su una soluzione complessiva, eventualmente con l’aiuto dei volontari di Progetto Insieme.
Informatevi e informate i vostri creditori!
Documentatevi sui vostri diritti e doveri!
a) la pressione che pesa su di voi si riduce enormemente se sapete per es. che solo l’ufficiale giudiziario del tribunale o dell’esattoria (Equitalia) ha diritto di accedere alla vostra casa, ma non i collaboratori o gli incaricati di agenzie per il recupero crediti, di società finanziarie o simili! a) le agenzie per il recupero crediti che vi chiamano a tutte le ore del giorno e della notte, possono da voi essere denunciate per molestia se, dopo essere state da voi invitate ad astenersene, non si attengono al vostro invito,
b) non potete finire in prigione a causa di “debiti normali“ (crediti o fatture non pagati ecc.), anche se qualcuno vi minaccia in tal senso al telefono. Mettete al corrente anche il creditore delle vostre difficoltà di pagamento: che altro può fare, se non provare con un pignoramento, quando non gli è stato comunicato il motivo dei vostri problemi di pagamento? Come fa a sapere, per es., che siete in mobilità, che avete avuto un incidente o che si è allagato il vostro appartamento, e che per questo non potevate pagare? Non firmate mai degli accordi di rateizzazione formulati da agenzie per il recupero crediti o da avvocati senza esaminarli attentamente (preferibilmente assieme ad un volontario di Progetto Insieme).
Assicurare/aumentare le entrate e abbassare le spese
Nella maggior parte dei nuclei familiari esiste un potenziale in questo senso! Verificate e sfruttate quindi le possibilità per aumentare lo stipendio familiare (secondo lavoro, straordinari, esenzioni dalle tasse, altre possibili fonti di reddito). In modo altrettanto consequenziale dovreste individuare e eliminare le spese che divorano il bilancio familiare. Se avrete già un libro in cui annotate le spese e le entrate, ciò vi faciliterà la loro individuazione. Trovate il libro per la tenuta del bilancio famigliare sulla nostra homepage (http://www.progettoinsiemeonlus.it) o, in versione cartacea, presso l’ufficio di Progetto Insieme.
Fare un piano di regolazione dei debiti!
Una strategia complessiva e mirata di risanamento dev’essere commisurata alle vostre possibilità e deve avere una durata prevedibile. Poiché il tema dei debiti può diventare alquanto complicato, non dovreste aver timore di avvalervi di aiuto professionale dei volontari di Progetto Insieme.


Attenzione! Trappola: Ormai, numerose imprese cercano anche di trarre un utile dalle difficoltà di molte persone. Diversi mediatori di credito e agenzie per la regolazione dei debiti si fanno pubblicità con offerte tanto allettanti quanto mendaci. Verificate quindi attentamente a chi state dando fiducia (e spesso i vostri ultimi soldi); se vi si chiedono cospicue somme anticipate dovreste avere un attimo di esitazione!

Progetto Insieme Onlus lavora gratuitamente, in maniera competente e affidabile ma per risolvere con successo i vostri problemi sono decisive la vostra volontà, collaborazione e sincerità

Parlano di noi

da "Modena Mondo outlook" gennaio-febbraio 2012 - Intervista a Monsignor Lanfranchi

In questi anni la povertà ha assunto nuovi volti nel nostro territorio?

«Sì certamente. Penso prima di tutto al grave problema dell’accesso al credito e dei mutui contratti per la prima casa: un problema dalle proporzioni inimmaginabili fino a pochi anni fa. Attraverso il “Progetto insieme” la Caritas diocesana, assieme ad alcuni operatori del settore del credito, sta provando a rispondere alla richiesta di riformulazione dei lunghi e onerosi debiti contratti con le banche. Ma penso anche al bisogno di socialità, di legami significativi di amicizia, alla domanda forte di condivisione profonda rivolta implicitamente alla comunità cristiana, da parte di famiglie italiane e straniere, che non trovano punti di riferimento nel nostro territorio».

Per leggere l'intervista integrale clicca qui

Dalla lettera Pastorale di Mons. Lanfranchi per l'anno 2011 - 2012

Settembre 2011

 ...... La crisi economica ha colpito e colpisce numerose famiglie che un tempo sembravano al riparo da condizioni di povertà. Anche nella nostra terra modenese è cresciuto il numero di quei nuclei familiari che non riescono ad arrivare a fine mese. La perdita del lavoro e il conseguente indebitamento per provvedere alle necessità della famiglia, ha come conseguenza di creare situazioni da cui sembra impossibile uscire.
Da qualche anno per iniziativa della Diocesi, si è dato corpo ad un’iniziativa - Progetto insieme - che cerca, pur con risorse limitate e grazie alla collaborazione con Istituti bancari, di aiutare queste famiglie a fare fronte ai debiti contratti, con un sistema di micro-credito. Vorrei cogliere questa occasione per ringraziare le persone che gratuitamente offrono il loro tempo e la loro competenza per aiutare queste famiglie in difficoltà e, inoltre, chiedere che questa iniziativa sia fatta conoscere e sia sostenuta, nella speranza che possa trovare una più ampia diffusione per raggiungere il maggior numero di famiglie che necessitano di un sostegno. .... scarica il testo completo

Ho bisogno di aiuto per:

 

§ - Consulenza Legale:  In caso di decreti ingiuntivi o altre azioni legali promosse dal proprietario di casa, finanzairie, banche bisogna rivolgersi immediatamente ad un legale per evitare scadenze di termini, al legale dovrai raccontare esattamente la tua situazione e fornire tutta la documentazione in tuo possesso, la copia contratto di affitto, copia delle ricevute di pagamento e ogni documentazione necessaria per consentire un quadro preciso della tua situazione.  
Per poter accedere al beneficio del gratuito patrocinio la condizione necessaria e preliminare è il reddito che non deve essere superiore a € 10.628,16.
Qui di seguito troverai:
- Guida al gratuito patrocinio, scarica
- La lettera da inviare all’ordine degli avvocati di Modena scarica
- Elenco degli avvocati di Modena disponibili al gratuito patrocinio scarica
- Sito di Avvocati senza frontiere scarica
Se hai bisogno di ulteriore aiuto, Progetto Insieme, potrà mettere a tua disposizione, in gratuito patrocinio, un legale di sua fiducia.

§ - Consulenza Finanziaria : in caso di controversie con una banca o finanziaria, ti consigliamo di rivolgerti all'Arbitro Bancario Finanziario, la nostra associazione ti può aiutare ad istruire le pratiche necessarie.

°Arbitro Bancario Finanziario

Dal 15 ottobre 2009 ha iniziato la propria attività l’Arbitro Bancario Finanziario, organismo collegiale destinato a fornire un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie bancarie.
Possono essere sottoposte all’ABF, dopo il mancato accoglimento di un reclamo o il mancato riscontro entro 30 giorni da   parte della Banca, le controversie attinenti i servizi bancari e finanziari in genere (conti correnti, mutui, finanziamenti, assegni...) relative a fatti successivi all’ 1.01.2007 il cui valore economico non sia superiore a 100.000 euro.
Per approfondire è possibile scaricare la Guida Pratica inoltre, presso le nostre filiali è disponibile la brochure illustrativa del servizio. Per saperne di più: http://www.arbitrobancariofinanziario.it/

° Prestiti senza sorprese
  1. Prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento, chiedete sempre una copia del contratto e il modulo con le “Informazioni europee per il credito ai consumatori” (EBIC), che contiene il TAEG (tasso annuo effettivo globale in parole semplici, il costo del prestito) e le informazioni sui diritti del cliente.
  2. Verificare sempre, il TAEG che vi hanno comunicato. In caso di differenze e se necessario potete rivolgervi alla nostra associazione.
  3. Nel contratto di prestito, tutto ciò che non è esplicitamente scritto, non può essere richiesto e nessun costo ulteriore può essere richiesto al cliente se non esplicitamente inserito nel contratto stesso.
  4. Attenzione non fate il passo più lungo della gamba, considerate anche gli imprevisti che potrebbero incidere sulla vostra capacità di rimborsare il debito. Per questo una buona regola è quella di non indebitarsi oltre il 30% delle proprie entrate mensili. Anche perché se non si riesce a pagare una rata o si paga in ritardo, si rischia di essere segnalati come cattivi pagatori delle Centrali Rischi.
  5. Se avete un problema con la banca o la finanziaria che ha erogato il prestito e dopo 30 giorni dall’aver inviato un reclamo scritto non ottenete risposta o ne avete una che non vi soddisfa, potete fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario (www.arbitrobancariofinanziario.it) in questi casi consultateci.
  6. Se cambiate idea dopo aver firmato il contratto di finanziamento avete 14 giorni per recedere. Basta comunicarlo al finanziatore per iscritto e nei successivi 30 giorni, restituire il capitale e gli interessi maturati fino alla restituzione, senza pagare alcuna spesa, se non l’imposta di bollo.
  7. Il cliente ha sempre la possibilità di chiudere il prestito anticipatamente, versando tutto l’importo delle rate rimanenti più una penale che non supera, solitamente l’1% del capitale residuo. Dall’altro lato, l’istituto erogante solo in alcuni casi eccezionali può chiedere la restituzione anticipata delle somme relative al prestito.
  8. Fate molta attenzione quando sottoscrivete un contratto con cessione del quinto sullo stipendio o le carte revolving, in alcuni casi queste forme di credito al consumo possono essere ben definiti come l’anticamera dello stato di usura. Con molta difficoltà si riesce ad estinguere anticipatamente un prestito con cessione del quinto.

 

° Come fare per ottenere la cancellazione dalla CRIF o dalla Centrale Rischi.

° Come cancellare un protesto.

° Come posso ottenere la sospensione e/o riduzione delle rate di un mutuo o prestito.

° Come posso oppormi al pagamento di una Cartella esattoriale.

° Come posso liberarmi da garanzie prestate a banche e/o finanziarie.

° Come posso tutelare il mio patrimonio mobiliare e/o immobiliare.

° Cosa fare in caso di Decreto ingiuntivo, precetto, pignoramento e/o revocatoria.

Test - Il mio stile di vita

Scaricando il documento allegato potrai fare un piccolo test sul tuo stile di vita e cosa puoi migliorare senza fatica nella tua vita quotidiana con piccoli accorgimenti. Il test è aperto al contributo di altre persone se avete suggerimenti potete inviarli alla nostra associazione.

Vi segnaliamo

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  • Sospensione delle rate del mutuo (Accordo ABI - Associazione consumatori) qui

  • Anticipo dell'indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria(accordo ABI-Confindustria-Sindacati) qui

  • Prestito per i nuovi nati (Dipartimento della famiglia) qui

  • Prestito per lo studente (Accordo ABI - Dipartimento della Gioventù) qui

  • Prestito garantito dai Fondi di Prevenzione dell'usura (Accordo ABI - Ministero dell'Interno) qui

  • Il “decreto per lo sviluppo” L. 106/2011 qui

  • Cosa fare quando sottoscrivo un prestito - Prestito al consumo senza sorprese istruzioni per l'uso (stampa e distribuisci) qui  

  • Primo soccorso debiti - Cosa fare in caso di debiti istruzioni per l'uso (stampa e distribuisci) qui
  • Legge sul credito al consumo qui